martedì 6 aprile 2010

Diversi


Azref aveva lo sguardo sempre altrove.
I suoi occhi vedevano nuovi luoghi da esplorare, città sconosciute, mani, occhi, odori, sapori, luce intensa, notte.
Egli era l'essenza del viaggio.

Rebeca sognava. Guardava il suo profilo, gli occhi felini e ci si perdeva. Di sera usciva nel cortile e guardava la luna e in quella rotondità lattiginosa vedeva sé stessa.

Collage a strappo.
Dal workshop con Gek Tessaro.

2 commenti:

Luce ha detto...

bellini!!

Unknown ha detto...

un amore impossibile...